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In bici tra il Ticino e il Po

  • Paola Montonati

parco staffetta ticino po 1L’associazione pavese Uomo e Territorio Pro Natura, per venerdì 8 aprile, lancerà una staffetta in bicicletta che unisce simbolicamente le comunità e le amministrazioni dei comuni che collegano il Parco del Po piemontese e il Parco Lombardo della Valle del Ticino, in un percorso unico per la tutela e valorizzazione della fascia fluviale del più grande fiume italiano.

La partenza è prevista per le 8.30 dal Municipio di Travacò Siccomario Cittaslow, nel cuore del Parco del Ticino, con una delegazione che all’inizio sarà composta dai rappresentanti dell’associazione Uomo e Territorio Pro Natura, del Comune di Travacò e della Pro Loco.

A poco a poco, si aggregheranno gran parte degli amministratori e i rappresentanti delle associazioni dei comuni della fascia fluviale del Po, toccando i diversi municipi lungo il Percorso di Vento fino ad arrivare a Molino dei Torti nel Parco del Po Alessandrino Vercellese nel primo pomeriggio, dopo aver percorso circa 50 km.

Sarà a Molino dei Torti che la delegazione lombarda incontrerà i rappresentanti del Parco del Po Vercellese Alessandrino e gli amministratori di alcuni comuni piemontesi, con i quali verranno condivisi scenari futuri e strumenti di collaborazione.

Alla delegazione di Travacò prenderà parte anche Ausilia Vistarini che ha corso le tre più lunghe randonnee europeenne, Paris-Brest-Paris di 1200 km, London-Edimburgh-London di 1400 km e la 1001Miglia di 1600 km, e ha vinto il mondiale di 24 ore in mtb nel 2008 a Rupholding in Germania e il circuito italiano di 24 ore mtb nel 2009 e 2010, oltre ad essere stata la prima donna europea ad aver terminato l’Iditarod Trail Invitational in Alaska, una gara estrema di 1800 km.

La staffetta è un’iniziativa simbolica” dice Silvia Ferrario dell’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura”che avvia un importante percorso condiviso di custodia del territorio anche mediante la proposta alle amministrazioni e alle forme organizzate della società civile di un protocollo d’intesa che resterà aperto a integrazioni e osservazioni fino al prossimo 14 maggio, quando verrà siglato nell'ambito del convegno organizzato all’interno della Prima Edizione del Festival dei due Fiumi”.

Per la ciclo-staffetta saranno promosse le tematiche che caratterizzeranno i programmi territoriali di tutela, ripristino e valorizzazione del Festival che si terrà a maggio, come la resistenza delle comunità, la mobilità sostenibile e la tutela del territorio come opportunità per consolidare economie sostenibili a supporto della qualità della vita delle comunità locali.

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