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GAL e EXPO: progetti per il futuro della Lomellina

  • Paola Montonati

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Il Gal Lomellina (Gruppo di Azione locale) è una società composta da 41 Comuni della Lomellina occidentale, unitamente ad  associazioni ed enti tra i quali  la Provincia,  la Camera di Commercio di Pavia, Coldiretti,  Unione Agricoltori fino ad arrivare a 61 soci privati.

Lo scopo principale del Gal è attuare un Piano di sviluppo locale,  elaborato e approvato dalla Regione Lombardia con lo scopo di favorire l’area rurale lomellina stanziando dei fondi sotto l’aspetto di contributi alle imprese che realizzino una serie di interventi che siano perfettamente coerenti con i suoi obiettivi.

Lo stesso Piano di Sviluppo Locale è solo parte del un più ampio Piano di Sviluppo Rurale cha va dal 2007 fino al 2013, recentemente approvato dalla Regione Lombardia.

Infatti l'Unione Europea e la Regione Lombardia hanno riconosciuto ad alcuni territori noti per la loro economia di taglio spiccatamente agricolo una possibilità  di promuovere un piano organico per lo sviluppo rurale, adattato sulle esigenze del territorio e sulle sue specificità, libero di attingere dai finanziamenti regionali ed europei.

I pilastri e le caratteristiche principali di questo piano sono il Gruppo di Azione Locale e l'Approccio Leader+, un'iniziativa comunitaria con lo scopo di sostenere le comunità rurali nella loro opera di miglioramento della qualità della vita e dello sviluppo economico della loro regione.

Anche la Lomellina, come la provincia di Pavia in generale, inizia ad attivarsi per l’appuntamento dell’EXPO 2015 che si terrà a Milano. 

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Infatti Milano e i suoi dintorni non saranno in grado di dare una accoglienza sufficiente ai milioni di visitatori che arriveranno da ogni parte del mondo, per cui i territori limitrofi avranno la possibilità di ospitare i visitatori.

“EXPO è probabilmente un unicum, non facilmente replicabile in tempi medio brevi,” ci ha dichiarato il presidente del GAL, Giorgio Guardamagna “per cui le basi per un futuro importante a livello di turismo minimo e gastronomia (trattando appunto di alimentazione l'esposizione mondiale) sono da gettare in questo momento e, per quanto ci riguarda, vogliamo e saremo, pur nel dovuto rispetto delle nostre conosciute e limitate dimensioni, coprotagonisti di un evento epocale”

E proprio per questo che la Lomellina in sinergia con il GAL, sta approntando una strategia comune per valorizzare gli hotel e i bed & breakfast nati e cresciuti in questa zona, unita a una più capillare distribuzione dei prodotti del marchio “Lomellina terra del cuore” , che comprende tutti i prodotti più noti e apprezzati della cucina lomellina dal salame d’oca alle lumache. fino a arrivare alla recentissima invenzione della birra alla zucca e ai dolci lomellini.

“Il marchio da noi creato comprende un pò tutta la nostra storia alimentare: dalla cipolla, agli asparagi” dice Guardamagna “passando per l'eccellenza del salame d'oca, al nostro eccellente riso, alle lumache, alla zucca, alle confetture di frutta e salse di frutta, fino alla più recente birra alla zucca e ai dolci lomellini: tutti questi importanti prodotti locali avranno adeguato spazio e modi per essere "divulgati" al massimo livello, riconoscendo loro un valore non solo e puramente alimentare, ma anche quello della la storia di un territorio in cui sono da lungo tempo coltivati, curati e consumati da una larga fetta di popolazione.”

Non mancheranno una serie di pacchetti turistici che presenteranno i monumenti e le bellezze paesaggistiche delle zona, dando una panoramica a 360 gradi su siti archeologici di interesse nazionale come Lomello e Rosasco.

Se tutto andrà come previsto la manifestazione dell’EXPO sarà un punto di svolta per la Lomellina, dando le basi per un futuro incentrato sul turismo minimo e sulla gastronomia.

Un’altra iniziativa agli inizi ma fin da subito accolta con entusiasmo è quello del marchio “Origine Lomellina” volto a far conoscere al grande pubblico i prodotti lomellini, come ad esempio gli asparagi, che ha avuto negli ultimi mesi “vetrine” importanti, come il passaggio nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano presso l’Urban Center e partecipazioni nelle fiere più note del settore agricolo, tra cui Vinutaly e Agrifood, oltre a alcuni eventi nazionali e regionali, con una notevole riscontro sulla carta stampata e servizi sulle televisioni locali.

Grazie a questo inaspettato successo il GAL sta lavorando a una serie di progettazioni a ampio raggio che saranno presentate nell’imminente candidatura per il periodo 2014 / 2020 alla Regione Lombardia.

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