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Federico Barbarossa a Pavia

  • Paola Montonati

federico barbarossa pavia 1I Volontari del Touring Club Italiano per sabato 16 marzo alle 15,30 propongono la conferenza Federico Barbarossa e la sua dilecta Papia, civitas imperialis, presso la Sala Malaspina al piano terra dell'omonimo Palazzo, sede della Prefettura.

L'evento, curato dalla Professoressa Maria Pia Andreolli Panzarasa, racconterà un personaggio molto legato alla storia medievale italiana, e che nel corso delle sue campagne militari nella Penisola ebbe un profondo rapporto con la città di Pavia.

Questo formidabile imperatore, il cui regno durò quarant’anni, quasi la metà del XII secolo, non è personaggio facile, molti l’hanno visto con un ruolo reazionario per la sua politica, oltre all’incertezza se considerarlo un vincitore o un vinto.

Per conoscere l'uomo e l'imperatore, occorre vederne il carattere, oltre alle scelte e alla politica, infatti, ebbe un grande senso del dovere e della dignità regia e imperiale, vissute come un sacro impegno di cui rendere conto a Dio, ma anche capace di realismo politico e di molta spregiudicatezza.

Federico ebbe un’eccessiva durezza e un rigore esagerato in quello che riguardava le questioni ufficiali e di principio, ma anche una grande generosità e disponibilità nelle relazioni private e personali.

Nei rapporti con i Comuni, il Barbarossa, pur considerandoli sempre ribelli usurpatori dei diritti sanciti dal diritto romano, ne intuì il grande potenziale economico e da un lato li combatté, ma dall'altro li tassò, spesso pesantemente, per avere i mezzi per sostenere la sua politica ad ampio respiro.

Da ricordare anche la figura di Beatrice di Borgogna, la fedele sposa, che volle condividere l'avventurosa e difficile vita del marito e il cui ruolo è stato spesso sottovalutato e fa riaffiorare il ricordo di un'altra sovrana borgognona, che tanto amò Pavia, Adelaide, sposa di Ottone di Sassonia.

La dottoressa Andreolli Panzarasa racconterà, oltre il grande e temibile imperatore, l'uomo, il marito, il padre che, con la bella e fiera Beatrice, per oltre trenta volte fu nella sua Pavia, dove visse momenti felici ma anche drammatici.

I sovrani amarono questa città, i Pavesi si mantennero fedeli e ne ricambiarono l'affetto, perpetuandone, nei secoli, il ricordo.

Maggiori info si possono avere telefonando al numero 3402289296.

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