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Da qui, messere, si domina la valle

  • Paola Montonati

messere valle pavia castello torre 1Dal 2 giugno al 30 settembre, tutti i sabati e le domeniche, si potrà fare una serie di visite guidate alle merlature della torre sud-est del Castello Visconteo di Pavia, che, dopo un recente intervento di recupero del sottotetto, attraverso una stretta scala in pietra, una passerella in legno e infine una seconda scala in mattoni trecenteschi, permettono di raggiungere la sommità della torre sud-est del castello visconteo. 

Da un'altezza di 47 metri si potrà ammirare la vista mozzafiato sulla città di Pavia, e anche oltre.

Il Castello Visconteo di Pavia venne edificato come dimora di caccia e di svago nel 1360, all'inizio della signoria di Galeazzo II Visconti, che stava lavorando anche a un collegamento con Milano attraverso un canale navigabile, quello che più tardi divenne il Naviglio.

Le fonti non dicono chi fu l'ingegnere militare che assecondò il sogno di Galeazzo II di creare un grande palazzo, con la più grande biblioteca del tempo, ricca di circa 2000 incunaboli, ma anche la più grande armeria del periodo.

Il castello fu completato alla fine del XIV secolo, ma fu pesantemente danneggiato durante la battaglia di Pavia del 1525, combattuta nel parco vicino, per l'egemonia sul ducato, tra Spagnoli e Francesi.

Nello scontro fu distrutta insieme alle due torri posteriori l'ala settentrionale, simbolo del bello visconteo, con le sale affrescate dal Pisanello e i finestroni che si affacciavano sulla tenuta di caccia.
Dal 1525 al 1921 il castello fu adibito a caserma, poi il restauro successivo alterò l'aspetto del cortile interno, poiché si modificarono le logge superiori con l'aggiunta di merli e beccatelli sugli spalti che avrebbero dovuto ricordare il mondo medioevale.

Oggi gli spazi interni del Castello ospitano i Musei Civici di Pavia, che sono un viaggio nella storia antica e moderna dell’arte.

Il complesso è formato dal castello, dal giardino, dai resti del muro settentrionale di chiusura del castello, dai tre ponti di accesso, dal fossato e dal muro di cinta che lo contiene, con una pianta quadrata, con due torri d'angolo anch’esse quadrate e una suddivisione regolare dei corpi di fabbrica in campate quadrate.

La costruzione è a muratura di mattoni a vista che si eleva, nei bracci, su due piani fuori terra, un sottotetto e un piano interrato a livello del fossato, mentre le torri sud e ovest sono formate da quattro piani fuori terra e uno interrato e gli accessi sono protetti da ponte, che un tempo era levatoio.

La copertura del tetto del castello ha una struttura in cemento nei tre bracci verso l'esterno, mentre è a leggio con orditura in legno verso il cortile interno.

Nelle due torri la copertura è a padiglione con capriate in legno e travi su muri, mentre le tegole sono in laterizio.

Le visite guidate si terranno tutti i sabati e domeniche, ogni mezz'ora a partire dalle 14.30, poi alle 15, 15.30, 16, 16.30, con turni di 10 partecipanti alla volta, al costo di 5 euro.

La prenotazione si può fare telefonando al numero 0382399770 oppure scrivendo a prenotazionimc@comune.pv.it

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