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Belgioioso Medievale 2023: Evento Storico del 3 Giugno

  • Paola Montonati

belgioioso medievale 2023Sabato 3 giugno 2023 dalle 9.30 alle 22 si terrà al Castello di Belgioioso la prima edizione di Belgioioso Medievale, organizzata dalla Città di Belgioioso in collaborazione con l'Ordine del Guado di Sigerico per far rivivere ai partecipanti l'emozione di una giornata al tempo dei Visconti.

La festa medievale animerà il Castello, piazza Vittorio Veneto e le vie principali della città, infatti il programma inizierà con un grande corteo storico, accompagnato dalle esibizioni degli Sbandieratori della Torre di Primaluna.

Nel piazzale antistante la Chiesa di San Michele Arcangelo, giullari, danzatori, musici e giocolieri si esibiranno  per intrattenere i partecipanti durante tutta la giornata e nell’area di fronte al Castello vengono allestiti banchi storici che ripropongono arti e mestieri tipici del periodo, inoltre è previsto un torneo di scherma storica con numerosi cavalieri provenienti da tutta Italia.

Presso il giardino di Villa Trespi saranno organizzati un torneo di tiro con l’arco e uno spettacolo equestre.

In via Dozio, un mercato storico darà la possibilità di toccare con mano, e acquistare, manufatti e prodotti che rievocano l’epoca viscontea d in piazza Libertà verrà  allestito un grande campo di armigeri con tende e padiglioni storici, accanto al quale i falconieri de La Fenice daranno  l'opportunità ai visitatori di familiarizzare con i loro rapaci e assistere a un’avvincente esibizione di volo.

Nei cortili del Castello di Belgioioso, grazie alla collaborazione con Aerel e SpazioGioco, sarà  predisposta una grande area dedicata a bambini, adulti e ragazzi, con numerosi giochi storici, da tavolo e di ruolo a tema medievale.

Tra le sale del Castello ci sarà una mostra con le opere realizzate dagli alunni dell'Istituto Comprensivo di Belgioioso nell’ambito di un concorso artistico a tema e i vincitori, unitamente a quelli dei tornei di scherma e tiro con l’arco, verranno  premiati alle 19 in piazza Vittorio Veneto. Via Garibaldi vedrà invece la presenza di una grande area ristoro con prelibatezze di vario genere.

La prima edizione di Belgioioso Medievale terminerà alle 21.00 con un grande spettacolo in cui si esibiranno  tutti gli artisti presenti alla manifestazione, seguito da un sontuoso show di giocoleria con il fuoco.

Il castello di Belgioioso

Il castello di Belgioioso fu probabilmente fondato da Galeazzo II nella seconda metà del XIV secolo in una proprietà dei Visconti nel territorio, dove in seguito sorse il paese di Belgioioso.

Il nome Belgioioso fu attribuito al castello per l’amenità del luogo e la felicità che un tempo recava il soggiorno in quella terra.

Il duca Gian Galeazzo II vi soggiornò ripetutamente, al punto che, con una lettera del 22 dicembre 1393, proibì la caccia ai cervi e a qualsiasi altra selvaggina fino a Bereguardo - Vigevano e Abbiategrasso.

Inoltre questo provvedimento fu citato anche nel testamento del 1397 in cui il Duca ordinava che, per la salvezza della sua anima, si edificasse un monastero, casa e chiesa certosina, sul territorio pavese “in loco turarsi de Mangano”, ma escludeva dalle donazioni ai certosini il parco presso il Castello di Pavia e le possessioni di Bereguardo e Belgioioso.

Non si sa quale fosse esattamente l’ampiezza del castello allora, ma si dice che il maniero fosse stato distrutto nel 1412 e poi ricostruito dopo l’uccisione del duca Gian Maria Visconti, figlio di Gian Galeazzo e di Caterina Barnabò.

Il successore Filippo Maria non soggiornò a Belgioioso come i suoi predecessori per i frequenti straripamenti del Po, il suolo arido e le scarse rendite e per questi motivi lo cedette come feudo nel 1412 a Manfredo Beccaria, che poco tempo dopo si ribellò e i suoi beni furono confiscati e affidati ad altri Visconti.

Nel 1431 Filippo Maria donò il feudo ad Alberico da Barbiano, poi venne aggiunto al castello il paese di Belgioioso, allora sede di un Vicariato di cui facevano parte le Pievi di Vaccarizza, Ospitaletto, Genzone, Pissarello, Spessa, Filigaria, Montesano, Torre de’ Negri, Gerenzago e San Zenone.

L’antichissimo ceppo dei conti di Cunio e di Barbiano era famoso in Romagna fin dall’XI secolo, dove governava i feudi imperiali di Cunio, Barbiano, Lugo, Zagonara, Bagnacallo, Fusignano e Donigallia.

Fra i vari conti di Barbiano il più noto fu Alberico il Grande, signore di vasti feudi che formò una compagnia di ventura e partecipò all’assedio e distruzione di Cesena per poi passare in Lombardia al servizio dei Visconti.

Nel Seicento la nobiltà, soggetta al dominio spagnolo, si dedicò a una vita lussuosa e la peste del 1630 non risparmiò il castello e la sua gente che furono vittime anche delle malversazioni di soldataglie prepotenti.

Alla fine del Settecento il castello fu ampliato e ricostruito e don Antonio Barbiano fece costruire la bellissima cancellata e abbellì quasi tutto il palazzo con i vasti giardini e le serre e nel 1769 fu nominato Principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso.

Il figlio Alberico XII era un amante dell’arte, ebbe come amici il Parini e il Foscolo e intraprese opere di bonifica, istituì scuole per i bambini dei coloni e si adoperò per migliorare la vita della popolazione, ma dovette vivere la distruzione dei suoi stemmi e armi nobiliari per ordine del Governo Francese.

Ormai in esilio, il principe passò i suoi ultimi anni in compagnia del Parini e del Foscolo, che assistette alla sua morte, avvenuta  il 17 agosto 1813.

Da splendida residenza di campagna oggi il castello di Belgioioso è un monumento di grande valore storico- artistico, da tramandare alle generazioni future, ma anche un efficace motore per lo sviluppo socio-economico e culturale del territorio.

Grazie all’Ente Fiera dei Castelli di Belgioioso e Sartirana, infatti, da anni il castello è la sede d’importanti manifestazioni culturali, mostre e fiere di livello nazionale, con un fitto calendario di appuntamenti che ogni anno richiama almeno 600 aziende espositrici e oltre 80.000 persone dall’Italia e dall’estero.

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