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Arte, Mistero e Letteratura

  • Paola Montonati

arte mistero e letteratura page 0001L’associazione Oltre Confine domenica 31 marzo proporrà una visita guidata inedita, dalle 15 alle 16.30, una grande occasione per conoscere i capolavori ottocenteschi custoditi nella Quadreria dei Musei Civici di Pavia.

Con la lettura di celebri pagine della letteratura, come i Promessi Sposi e il Ritratto di Dorian Gray, si andrà tra le opere esposte in una maniera assolutamente alternativa, per un’esperienza multisensoriale, analizzando e contestualizzando i soggetti rappresentati nelle tele, ricercando particolari nascosti e le più intriganti curiosità.

La collezione di opere della Quadreria è un suggestivo viaggio tra i generi e le maniere artistiche diffusi nel XIX secolo, con capolavori di rilevanza nazionale e prodotti della scuola artistica locale, sostenuta dalla Civica Scuola di Pittura, l’Accademia d’arte attiva a Pavia dal 1842 al 1934. 

Un nucleo cospicuo di queste opere è del periodo neoclassico con i dipinti di Andrea Appiani, Gaspare Landi e Felice Giani, ma c’è anche la scuola romantica, con l’Accusa segreta di Francesco Hayez e la delicata Arianna abbandonata di Giovanni Carnovali detto il Piccio.

Di Giacomo Trécourt, per quarant’anni il direttore della Civica Scuola di Pittura, ci sono l’Autoritratto in costume orientale e Lord Byron, grandi testimonianze del gusto orientalista così diffuso nel secolo.

Tra gli artisti più noti della famosa scuola pittorica si possono vedere Federico Faruffini con Cola di Rienzi, Tranquillo Cremona con il Ritratto di Nicola Massa e Giorgio Kienerk con Il Ritratto di Irma Gramatica.

Da segnalare anche la terracotta patinata di Medardo Rosso del Ritratto di Pacifico Buzio, eseguita dall’artista tra il 1879 e il 1882, quando era a Pavia per il servizio di leva e frequentava i pittori locali. 

Alla Quadreria si è affiancata la Donazione Morone, nata dall’eccezionale lascito dei coniugi Morone, collezionisti pavesi che hanno donato al Museo 66 dipinti che vanno dalla pittura scapigliata di Conconi, Ranzoni e Cremona all’influsso dell’arte francese di Zandomeneghi, Boldini e De Nittis fino alle sperimentazioni della pennellata divisa con Pellizza da Volpedo, Grubicy de Dragon e Carlo Fornara.

La visita durerà un’ora e mezza e costerà 9 euro a persona, con il biglietto d'ingresso al Museo e la visita guidata, per un massimo di trenta partecipanti.

Si può prenotare telefonando al numero 3755709240 e 0382995461 oppure scrivendo a visiteguidate@vieniapavia.it, mentre il ritrovo sarà presso la biglietteria dei Musei Civici di Pavia.

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