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Andiamo in cripta

  • Paola Montonati

uno uno eusebio 1Sabato 15 giugno torna con la terza tappa Uno:Uno. A tu per tu con l’opera Kids, l’iniziativa dei Musei Civici di Pavia e dell’Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pavesi, che coinvolgerà i più piccoli per conoscere opere d’arte e collezioni attraverso visite guidate, oltre a mettere in campo la loro creatività grazie a laboratori dedicati.

Dalle 15.30 con Andiamo in cripta si potrà conoscere un luogo suggestivo come la cripta di Sant’Eusebio, ciò che resta di un'antica chiesa fondata in epoca longobarda.

Nel VIII secolo Paolo Diacono ricorda nella sua Historia Longobardorum di come, ai tempi di re Rotari (636-652), la basilica fosse la sede del vescovo ariano.

La cripta si trova all’interno dell’antica faramannia di Pavia, luogo del primo insediamento longobardo, situato in prossimità dell’area del palazzo regio di Teodorico e poi dei re Longobardi.

Dopo la conversione al cattolicesimo dell’ultimo vescovo ariano Anastasio, la chiesa fu intitolata a Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli, persecutore dell’eresia ariana.

L’edificio ebbe una sostanziale trasformazione nella prima metà dell’XI secolo, epoca cui risalirebbe la cripta ancora oggi visitabile.

Sconsacrata nell’Ottocento, la chiesa fu definitivamente abbattuta nel 1923 per permettere l’erezione del Palazzo delle Poste e se ne conservò solo la cripta, che rimase interrata fino al 1967-68, quando fu riportata alla luce, restaurata e dotata della tettoia che ora la protegge.

La cripta ha una pianta a oratorio, con un unico vano suddiviso in cinque navatelle coperte da volte a crociera e costolonate.

I sostegni sono formati da una serie di esili colonne con capitelli di tipologie differenti, che rappresentano la maggiore attrazione della cripta, essendo decorati da triangoli e foglie lanceolate lavorate a incavo, molto lontani dal repertorio di capitelli derivati da modelli classici e sono riconosciuti dalla critica come capitelli di reimpiego, forse già in opera nell’antica cattedrale ariana.

I bambini potranno approfondire la storia dei longobardi, della cripta e del re Rotari grazie a una serie di divertenti attività laboratoriali.

L’ingresso alla cripta di Sant’Eusebio, la visita guidata e l’attività del laboratorio saranno del tutto gratuite per i bambini.

Le prenotazioni sono obbligatorie telefonando al numero 3490833162 o scrivendo a info@progetti.pavia.it
Il ritrovo si terrà presso la biglietteria dei Musei Civici, in viale XI febbraio, verso le 15,30. 

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