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21 aprile Primo Gran Premio di Niguarda

  • Paola Montonati

regazzoni 1E’ previsto per venerdì 21 aprile dalle 14.30 il primo Gran Premio di Niguarda, che ricorderà il grande pilota di Formula 1 Clay Regazzoni a dieci anni dalla morte.

Dopo l’incidente che lo rese paraplegico nel 1980, il corridore di origini svizzere si dedicò con la stessa passione che aveva per i motori alla solidarietà fondando l'Associazione Aiutiamo la Paraplegia. Fans Club Clay Regazzoni, che ha dato un prezioso sostegno a numerose strutture, tra cui l’Unità Spinale Unipolare di Niguarda, centro medico unico per la cura e la riabilitazione delle persone con lesione al midollo spinale.

Fin dalla sua nascita nel 1994 i principi e gli scopi del Club sono stati quelli di legare lo sport alla beneficenza e, per questo, organizzare varie manifestazioni.

Da allora sono state organizzate molte manifestazioni con lo scopo di raccogliere fondi da destinare, come desiderava Clay, all'Ospedale di Magenta e in particolare per il reparto di uroparaplegia diretto dal professor Michele Spinelli, dove si trova un centro ricerca e sviluppo di nuove soluzioni per i paraplegici che nel corso degli anni ha dato ottimi risultati.

Nel 1996 il Fans Club Clay Regazzoni divenne il Club Clay Regazzoni e da li è partito un cammino ancora più impegnativo sia nell'organizzare manifestazioni sia nella raccolta di fondi.

Dopo la scomparsa del campione svizzero avvenuta nel 2006, la famiglia Regazzoni ha sempre continuato a sostenere le attività di raccolta fondi del Club Clay Regazzoni, oltre a sensibilizzare molti ragazzi delle scuole grazie alle attività organizzate presso il Clay Regazzoni Memorial Room a Lugano.

La manifestazione di venerdì 21 aprile inizierà alle 14.30 con l’arrivo di alcune stupende auto d’epoca Ferrari e Maserati al Niguarda, che si potranno ammirare da vicino e persino provare a fianco dei piloti, per una sfilata per i viali dell’Ospedale.

Alle 16, presso il centro Spazio Vita Niguarda, il giovane pilota di kart con disabilità Mattia Cattapan, ex paziente dell’Unità Spinale, racconterà il progetto Scuola Piloti, che vedrà la realizzazione di una scuola dedicata a persone para-tetraplegiche, poi alla presenza della famiglia Regazzoni e dei responsabili del Club sarà proiettato il docu film A dieci anni dalla scomparsa di Clay.

Inoltre il 21 aprile vedrà anche il gemellaggio tra il Club Clay Regazzoni, l’Unità Spinale di Niguarda e l’Associazione Unità Spinale Niguarda Onlus, con lo scopo di collaborare ancora più strettamente nei prossimi anni per garantire ai numerosi e importanti progetti di cura, riabilitazione e reinserimento sociale delle persone para tetraplegiche tutto il sostegno economico necessario.

Dalla raccolta fondi dell’AUS è nato nel 2015 il centro Spazio Vita Niguarda, dove opera l’omonima cooperativa che propone una rete integrata di servizi di supporto, con un occhio al complesso percorso di rientro al domicilio dopo il periodo di degenza, tra azioni di raccordo con il territorio, sostegno psicologico, segretariato sociale, mutuo aiuto e consulenza alla pari, orientamento scolastico e lavorativo, formazione professionale, laboratori artistici e iniziative di aggregazione. 

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