Sapori d'inverno: I ceci
Legume molto apprezzato da grandi e piccoli, molto nutriente, i ceci sono stati fra i primi alimenti consumati dall’uomo, dopo la soia e il fagiolo, e vennero diffusi in Italia dall’Oriente, dove il nome latino della pianta, Cicer Arietinum, deriva dalla parola Aries, che indicava la forma del suo seme.
Presso i romani il termine Cicer divenne un soprannome per chi aveva sul volto un’escrescenza a forma di cece, e per questo motivo il celebre oratore Marco Tullio Cicerone fu così appellato.
Una cosa curiosa collegata ai ceci è che nei velieri, col passare del tempo e con le sollecitazioni allo scafo le testine dei chiodi saltavano e rimaneva un buchetto che permetteva al mare di entrare, così si poteva rimedio infilando un cece nel buchino creatosi, in modo che questi con l’acqua s’ingrossava e impediva l’accesso della stessa.
Ai ceci è anche legato un aneddoto sui Vespri siciliani, la rivolta scoppiata a Palermo nel 1282 per porre fine al dominio angioino, dato si racconta che la parola cicerin veniva fatta pronunciare a chi era sospettato di essere francese, e se l’accentatura cadeva nella i finale, si capiva subito che era uno straniero da uccidere sul posto.
Oggi i ceci sono un’ottima fonte per le proteine di origine vegetale, ma sono anche ricchi di sali minerali, in particolare di calcio, ferro, fosforo e potassio e contengono anche vitamina A e vitamine del gruppo B.
Invece il ferro contenuto nei ceci è di origine vegetale e per favorirne l’assorbimento si deve accompagnare il consumo di fonti vegetali di proteine come i ceci e i legumi in generale con alimenti ricchi di vitamina C, ad esempio succo di limone fresco, come contorno o antipasto.
Il consumo di ceci è spesso consigliato per abbassare il colesterolo, poiché sono una fonte di fibre, infatti grazie al loro potassio sono ritenuti benefici per preservare la salute del cuore e la buona circolazione del sangue.
I ceci sono un alimento mediamente calorico ed energetico, poiché 100 grammi di ceci cotti apportano all’organismo circa 120 calorie.
Nella storia della gastronomia, i ceci di Merella, in Piemonte, sono inseriti tra i prodotti agricoli tradizionali della Regione Piemonte e tra i prodotti di Denominazione Comunale di Novi Ligure e ogni anno l’ultimo fine settimana di agosto o il primo di settembre, in occasione della festa patronale di Nostra Signora della Guardia, c’è un grande appuntamento a Merella vicino a Novi Ligure per gustare i ceci del territorio.