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Dolci di Pasqua: Uovo di Pasqua di cioccolato

  • Paola Montonati

uovo pasqua 1L’uovo di Pasqua, oggi più noto nella dolce versione in cioccolato, in realtà è l’evoluzione di una tradizione precedente, quella delle uova di gallina, molto spesso colorate e distribuite in occasione della festività.

Sulle origini di questa tradizione ci sono varie versioni, la più conosciuta vede la nascita dell’uovo di cioccolato alla corte di Luigi XIV, per poi arrivare in Francia e Germania già dai primi decenni dell’Ottocento.

Fu grazie al lavoro dei cioccolatai francesi e svizzeri che uno dei più gustosi dolci esistenti giunse ai giorni nostri.

Decisive furono le innovazioni di François Louis Cailler, che nel 1819 realizzò un macchinario per la manipolazione del cacao, in modo che il cioccolato potesse essere venduto in tavolette, mentre l’olandese Coenraad van Houte anni dopo inventò una pressa idraulica per separare i grassi dalla polvere di cacao, in modo che il prodotto potesse essere del tutto malleabile, adatto ad assumere qualsiasi forma, uova comprese.

La prima produzione industriale di uova di cioccolato però fu un merito di John Cadbury, nel 1875, in piena era vittoriana.  

Ingredienti

Una pentola - un termometro o sonda - un cucchiaio di legno o spatola – una teglia - carta crespa, tulle e nastro - un kg di cioccolato fondente, al latte o cioccolato bianco.

Preparazione

Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria e con il termometro verificate che la temperatura si mantenga intorno ai 42°, poi iniziate la fase detta temperaggio del cioccolato, cioè il procedimento che consente di portare il cioccolato al giusto grado di cristallizzazione.

Togliete la pentola dal fuoco, prendete i 3/4 del cioccolato fuso e versatelo su una placca da forno, lasciando il cioccolato restante a bagnomaria.

Fate raffreddare il cioccolato sulla superficie, sempre girandolo con un cucchiaio di legno o con la spatola fino a quando raggiungerà la temperatura di 30°, da verificare sempre col termometro da cioccolato.

Versate il cioccolato temperato nel pentolino con la parte restante e controllate che la temperatura del cioccolato nel pentolino non sia inferiore ai 35°, in caso contrario rimettete il pentolino a bagnomaria fino a quando la temperatura arriverà a quel livello.

Prendete due mezzi stampi, versatevi il cioccolato fuso e girateli lentamente, in modo che il cioccolato si spalmi uniformemente su tutta la superficie, poi metteteli gli stampi in frigo per un paio d’ore, fino a quando il cioccolato si sarà solidificato.

Togliete le uova dal frigo e staccate delicatamente il cioccolato dagli stampi, aiutandovi con un coltello, poi lisciate i bordi, per rimuovere i grumi e le sbavature.

Fate scaldare il forno a 180-200° per quindici minuti e mettetevi una teglia vuota, poi tiratela fuori e appoggiatevi per qualche secondo le due metà dell’uovo, in modo da farle ammorbidire.

Unite i bordi delle due metà con delicatezza senza premere troppo, ma in modo che combacino bene senza rompere il cioccolato.

Rivestite l'uovo con la carta crespa e confezionatelo con nastri o tulle, per farne una simpatica sorprese adatta al pranzo di Pasqua.

Naturalmente prima di chiudere l’uovo, inserite la sorpresa!!

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