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Lombardia, dati generali confortanti. 8mila tamponi effettuati. Oggi solo 7 ricoverati. Pavia cresce ancora di 120 casi

  • Paola Montonati

92135666 2311688619130888 508773029791137792 nSi è tenuta nel pomeriggio la quotidiana conferenza stampa, sulla situazione del Coronavirus in Lombardia, trasmessa in diretta sul canale Facebook Lombardia Notizie Online con gli assessori Giulio Gallera (Welfare), Pietro Foroni (Territorio e Protezione civile) e Davide Caparini (Bilancio). 
Gallera ha snocciolato cifre e numeri “I dati di oggi continuano ad essere confortanti”: I positivi al coronavirus hanno toccato quota 50.445, con un incremento di 1.337 casi nelle ultime 24 ore ma sono 200 in meno rispetto a ieri, nonostante i ben 8107 tamponi esaminati. Ieri i casi accertati in più erano 1.598.“Ne abbiamo fatti di più anche ai medici ed al personale sanitario - sottolinea l'assessore al Welfare - ma i nuovi ricoverati sono stati solamente 7, segno che stiamo individuando più positivi che hanno sintomi piccolissimi e non devono andare in ospedale”.Sono infatti circa 15mila le persone in isolamento domiciliare, mentre gli ospedalizzati sono 12.009, 1.317 dei quali si trovano in terapia intensiva. E proprio dalla rianimazione arriva il dato migliore, grazie al -9 fatto registrare rispetto a ieri: “Ci dà un segno importante dell’andamento - commenta Gallera - così come il fatto che la crescita si è bloccata a Bergamo e Brescia, i due territori più critici. L’unico dato che ancora non ci fa stare tranquilli è quello di Milano, dove oggi abbiamo registrato altri 441 nuovi casi. Nel capoluogo il contagio sale, si stabilizza e poi risale, non va allentata la presa”. E poi ovviamente c’è il numero dei morti, ancora alto seppur più contenuto: l’aumento nelle ultime 24 ore è stato di 249 decessi, anche qui in calo rispetto a ieri quando se ne erano contati 345, per un totale di 8905 persone scomparse.
La curva dei contagi a Brescia e Bergamo si è sostanzialmente stabilizzata  a differenza di Milano. Il dato dei pronto soccorso dell’area di Bergamo e Brescia ci dice che i codici rossi hanno visto una impennata drammatica, con un numero altissimo di telefonate e accessi, nel corso della crisi, ma ormai la linea scende in maniera quasi retta ed è vicina a quelli dell’anno scorso. A Bergamo si contano 9.712 positivi, +124 in un giorno, a Brescia sono 9.340 contagi (+160), a Lodi 2.255 (+17); a Como 1.384 (+65), a Cremona 4.233 (+79), in Monza Brianza sono cresciuti di 11. Pavia conta 2619 casi, con una crescita tornata ancora una volta a tripla cifra con un aumento di 120 casi di positività.
Nel frattempo il messaggio è solo uno: la Lombardia non deve mollare la presa della lotta al coronavirus. È quando chiede il Governatore Attilio Fontana che ha previsto che da domenica 5 aprile nella regione si potrà andare in giro solo indossando una mascherina. Misure ancora più rigorose, perché "Non abbiamo ancora raggiunto nessun obiettivo, non abbiamo concluso nessuna opera. Per questo abbiamo introdotto l’obbligo - unica regione in Italia - ogni qualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione» di prendere tutte le misure per “proteggere se stessi e gli altri” utilizzando “la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca".

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