In Lombardia 32.346 contagi. Nel pavese sono 1578.
I dati forniti dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la consueta diretta pomeridiana via Facebook per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
Il virus avanza, in maniera costante ma rallentata rispetto a quello che faceva la scorsa settimana. Non si può essere contenti, ma si può notare che la strategia adottata per combatterlo dà dei risultati, seppur parziali ed insufficienti. Forte la sinergia sul territorio lombardo tra pubblico, privato, associazionismo e volontari.
I contagiati in Lombardia sono 32.346 (1.643 nelle ultime 24 ore), i ricoverati hanno superato quota diecimila a 10.026 (+315), i ricoverati in terapia intensiva (1.236, +42), i deceduti (4.474, + 296). A Bergamo superati i 7000 contagiati, Brescia e Milano sopra quota 6000. La provincia di Monza Brianza con 1587 positivi, supera quella pavese a 1578.
Gallera ha così esordito: “Il quadro dei contagi e’ costante, abbiamo fatto uno scalino in giu’ e ci siamo attestati su una linea bassa. La voce della trincea ci dice che la pressione sui Pronto soccorso si e’ ridotta. Dobbiamo intensificare i nostri sforzi e abbiamo un motivo in piu’ per restare a casa. Aggrappandoci a questi risultati e continuiamo su questa strada. Grazie all’ambasciata e il consolato americano che ci hanno donato sette bilici di materiali sanitario”.
Quindi una nota sul comportamento: “Quello che ha iniziato a fare la Lombardia è considerare tutti i pazienti come Covid positivi, dal raffreddore in su e ha inizio la sorveglianza con telemedicina, WhatsApp e via dicendo. C’è stato un incontro con i rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale. Per quanto invece riguarda i tamponi la Lombardia segue le direttive del Ministero, che li prevedono solo per i sintomatici”.
L'assessore ha poi ribadito: “Dobbiamo intensificare i nostri sforzi e abbiamo un motivo in più per restare a casa. Aggrappandoci a questi risultati e continuiamo su questa strada”
Gallera ha poi ringraziato le Ong (Emergency, Fondazione Rava) “Stanno dando una mano importante nella bergamasca”. In provincia di Bergamo, sono 7.072 le persone positive, con un incremento di 344 persone rispetto a martedì. La città di Bergamo ha 891 persone contagiate, +44 rispetto a martedì.
A Brescia, invece, altra area profondamente ferita, si continua a “lavorare con una grande sinergia fra pubblico e privato che ha consentito di non ricorrere a ospedali da campo. Grazie alla direzione strategica degli Spedali Civili sono stati recuperati 150 posti all’interno dell’ospedale. Grazie alla sinergia con il privato sono state coinvolte la Poliambulanza e le strutture del Gruppo San Donato collocate sul territorio, all”Istituto clinico citta’ di Brescia’, gli ospedali di Ome, realtà che ci hanno consentito di non usare strutture provvisorie e precarie. Una risposta importante del ‘sistema bresciano’ di fare sinergia”.
Da domani, inoltre, ed entro 4 giorni verranno aperti altri 123 posti letto (53 alla ‘Domus salutis’, 30 alla Don Gnocchi e 40 alla Maugeri).
Piu’ del 20% del personale recuperato e’ stato inviato sul territorio bresciano. Su 700 totali, infatti, 150 sono andati in provincia di Brescia. Tra questi, 14 specializzandi in rianimazione e 50 infermieri agli Spedali Civili, 16 al Garda e 42 alla Franciacorta.
Salgono i casi positivi nella provincia di Monza e Brianza (+133), dopo l'arrivo dei dati dei tamponi, un dato che comunque rimane relativamente basso, rispetto alla densità della popolazione presente.
Nel pavese sono 1.578 in aumento rispetto a ieri (+79), ma praticamente dimezzanti rispetto a due giorni fa. Il vigevanese, sempre la zona maggiormente colpita. A Sartirana Lomellina si registrano 5 casi positivi, di cui 2 deceduti e 3 in isolamento. Anche qui la sanità privata è scesa in campo a supporto di quella pubblica, la Casa di Cura Villa Esperia di Salice Terme, storica struttura dedicata alla salute e alla riabilitazione, ha messo a disposizione posti letto per accogliere i colpiti da coronavirus.
I dati dei contagi odierni e quelli dei giorni precedenti
– i casi positivi sono: 32.346 (+1.643)
ieri: 30.703 (+1.942)
l’altro ieri: 28.761 (+1.555)
e nei giorni precedenti: 27.206 (+1.691), 25.515 (+3.251), 22.264(+2.380), 19.884, 17.713, 16.220, 14.649, 13.2729, 11.685, 9.820, 8.725, 7.280, 5.791, 5.469, 4.189, 3.420, 2.612
– i deceduti: 4.474 (+296)
ieri: 4.178 (+402), l’altro ieri: 3.776 (+320)
– i dimessi e in isolamento domiciliare: 16.610 di cui 7.281 con almeno un passaggio in ospedale (anche solo pronto soccorso) e 9.323 persone per le quali non si rileva nessun passaggio in ospedale
– in terapia intensiva: 1.236 (+42)
ieri: 1.194 (+11), l’altro ieri: 1.183 (+41)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 10.026 (+315)
ieri: 9.711 (+445), l’altro ieri: 9.266 (-173)
– i tamponi effettuati: 81.666
ieri: 76.695, l’altro ieri: 73.242
I casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi giorni
BG: 7.072 (+344)
ieri: 6.728 (+257), l’altro ieri: 6.471 (+255)
BS: 6.597 (+299)
ieri: 6.298 (+393), l’altro ieri: 5.905 (+588)
MI: 6.074 (+373) di cui 2.438 a Milano citta’ (+141)
ieri: 5.701 (+375) di cui 2.297 a Milano citta’ (+121)
l’altro ieri: 5.326 (+230) di cui 2.176 a Milano citta’ (+137)
CR: 3.156 (+95)
ieri: 3.061 (+136), l’altro ieri: 2.925 (+30)
LO: 1.884 (+24), ieri: 1.860 (43)
l’altro ieri: 1.817 (+45)
MB: 1.587 (+133)
ieri: 1.454 (+324), l’altro ieri: 1.130 (+22)
PV: 1.578 (+79),
ieri: 1.499 (+55), l’altro ieri: 1.444 (+138)
MN: 1.176 (83)
ieri: 1.093 (+108), l’altro ieri: 985 (+80)
LC: 1.076 (+61)
ieri: 1.015 (+81), l’altro ieri: 934 (+62)
CO: 706 (+71)
ieri: 635 (54), l’altro ieri: 581 (+69)
VA: 468 (+18)
ieri: 450 (+29), l’altro ieri: 421 (+35)
SO: 284 (+31)
ieri: 253 (+45), l’altro ieri: 208 (+3)
688 casi in corso di verifica.