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Giro d'Italia al via il 3 ottobre, Salta la partenza dall'Ungheria. Si pensa a Bergamo per un omaggio a Gimondi e alle vittime del Coronavirus

  • Paola Montonati

giro1.jpgIl Giro d’Italia 2020 è stato rinviato per il Coronavirus dalla sua collocazione iniziale di maggio, per entrare in calendario dal 3 al 25 ottobre prossimi.
Salta la partenza prevista dall'Ungheria con il passaggio sul lago Balaton, l'organizzazione sta pensando ad un passaggio da Bergamo, per un doppio omaggio. L'organizzazione del Giro d'Italia, si trova infatti nella necessità di ridisegnare in qualche modo il proprio percorso, sia per la mancanza della sede di partenza, sia per andare incontro alle mutate condizioni economiche che alle diverse condizioni meteo di Ottobre. C'è la necessità di reperire tre nuove sedi per mantenere inalterato il numero delle tappe previste, storicamente fissato in 21.
La scelta di una o più tappe a Bergamo e nella bergamasca coinvolgerebbe anche le vicine province di Brescia e Lodi e sarebbe una sorta di omaggio della corsa rosa alle vittime del coronavirus, toccando i territorio più colpiti. Sarebbe anche un omaggio più che doveroso a uno dei più grandi campioni del pedale dell'era moderna il bergamasco Felice Gimondi, scomparso lo scorso 16 agosto.
La nostra Lomellina sarà protagonista nella 19esima tappa, la Morbegno-Asti, su un percorso praticamente pianeggiante, adatta ai velocisti, che si dovrebbe svolgere il 23 ottobre 2020, due giorni prima dell'arrivo finale a Milano, con partenza da Cernusco sul Naviglio.
Quella che vede coinvolta la Lomellina è la tappa più lunga del giro con 251 km. La partenza è in Valtellina a Morbegno, poi si costeggerà il Lario dal lato più iconico e spettacolare quello di Como, con passaggi a Menaggio, quindi la Tremezzina, Argegno, le pittoresche Laglio, Carate Urio, Moltrasio e Cernobbio per arrivare poi nel capoluogo lariano. Discesa per il lembo estremo della Brianza, quindi rotazione a Lainate per portarsi a Vanzago e poi verso il Ticino. Passaggio Magenta quindi Abbiategrasso, Ponte sul Ticino, entrata in Vigevano, poi sarà la volta di Mortara, Zeme e Sartirana Lomellina, prima di approdare in Piemonte con l'attraversamento del Po a Valenza, per puntare poi all'arrivo di Asti.

 

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