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Gallera: 34.889 positivi in Lombardia, aumenti ma resta cauto ottimismo

  • Paola Montonati

e3d468e78ff82e33feaccd073ac0c2E' appena terminata la consueta conferenza stampa pomeridiana via web della Regione Lombardia, sull'emergenza Coronavirus.
Presenti in conferenza, insieme all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Bilancio Davide Caparini. E' intervenuto anche il professor Carlo Federico Perno che analizzato i dati: osservando che i numeri di nuovi casi, di pazienti guariti e di decessi, ci può essere un cauto ottimismo.

Gallera per prima cosa ha precisato alcune notizie per quello che concerno i tamponi: "Lunedì sono arrivati i tamponi per i medici. Iniziamo a fare tamponi anche alle persone guarite. Le Ats stanno strutturando ambulatori, in alternativa al servizio svolto dagli ospedali, si fanno i tamponi anche coloro che sono guariti a casa. Siamo procedendo a fare tamponi pure all'interno di Rsa dove sono state distribuite 400mila mascherine, anche grazie alle donazioni. Stiamo cercando alberghi o strutture dove collocare le persone dimesse, ma che non possono ancora tornare a casa. Sia le persone che hanno sintomi non gravi, che non possono essere accolte negli ospedali. A Milano stiamo allestendo un albergo da 300 posti.  Stiamo regolarizzando l'arrivo dei dispositivi di protezione personale: non solo per gli ospedali, ma anche per le Unità sanitarie di continuità assistenziale (Usca)."

Per quello che concerne i dati: "Sono 34.889 le persone positive al coronavirus in Lombardia, con un aumento di 2.543 casi in un giorno, mentre i decessi sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime". Sono 27 i nuovi ricoveri in terapia intensiva, mentre sono 655 i nuovi accessi nei reparti normali. Purtroppo sono dati che segnano una crescita, anche significativa"

Bergamo presenta ancora un dato in crescita con 7.458 contagi per una crescita di 386. Il dato è in linea con quello di mercoledì. Nella provincia di Brescia, l’aumento è in linea con ieri: aumentano di 334 unità per un totale di 6.931. Ieri l’incremento era stato di 300.
È la provincia di Milano la zona che ha fatto registrare il maggior numero di nuovi positivi in Lombardia: sono infatti 848 i nuovi casi che portano il totale a 6922. Mercoledì i nuovi casi positivi nella provincia di Milano erano stati 373, l’altro ieri 375. Su questo Gallera ha rimarcato: "È un dato molto forte ma potrebbero essere i molti tamponi in più che sono stati fatti".

Gallera ha spiegato quindi gli aumenti e conferma un cauto ottimismo, anche alla luce di quella che è una notizia positiva: "Il dato positivo è il numero di dimessi che sono 7839 con una crescita di 1501 persone guarite rispetto mercoledì, quando invece la crescita era stata di 990 persone".

L'assessore ha chiuso così: "Vogliamo comunicare in modo diretto con i lombardi. Con la voce della politica e la voce della scienza. La Lombardia è un caso unico. Fortunatamente in altre regioni è arrivata dopo e in Veneto si è riusciti ad individuare e circoscrivere il focolaio. Abbiamo tantissimi casi, ma anche grande è stata la risposta data a livello corale.  Nell'arco di 24 ore, ad esempio, a Codogno, siamo stati in grado di creare una zona rossa. Siamo un caso unico, ma abbiamo avuto una capacità di reazione straordinaria ed enorme. Dalla Croce Rossa oggi abbiamo avuto 37 respiratori. Possiamo quindi allestire sul territorio della regione 37 nuove postazioni di terapia intensiva". 

 

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