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Da Regione Lombardia 115 milioni di Euro per imprese e liberi professionisti con ‘Credito Adesso’ e ‘Credito Adesso Evolution’ Importanti novità sul fronte del credito per le imprese in tempi di coronavirus.

  • Paola Montonati

91276582 545070442880510 7705087358118395904 nAltri due importanti provvedimenti, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, e con il concerto dell’assessore al Turismo, Lara Magoni, sono stati approvati dalla Giunta di Regione Lombardia a favore delle micro, piccole e medie imprese e dei professionisti.

Con una dotazione di oltre 115 milioni, le misure rispondono all’esigenza rispondere all’esigenza di liquidità causata dall’emergenza sanitaria ed economica COVID-19. La prima prevede la modifica e l’incremento della dotazione finanziaria della misura ‘Credito Adesso’. La seconda istituisce ‘Credito Adesso Evolution’. Le modifiche sostanziali riguardano l’allargamento della platea dei beneficiari (per esempio ristoranti, esercizi commerciali, distributori carburanti, età). Ma anche la riduzione dell’importo minimo del prestito richiesto. Cambiano anche l’abbattimento dei tassi d’interesse e l’allungamento dei tempi di restituzione del finanziamento. La dotazione finanziaria complessiva per le due misure è di 115.353.000 euro, di questi 9.353.000 di risorse regionali per il Fondo Abbattimento Tassi. Di cui 2 milioni per ‘Credito Adesso’ e 7.353.000 per ‘Credito Adesso Evolution’. Ci sono 106.000.000 per il plafond finanziamenti con risorse Finlombarda e sistema bancario. Inoltre 39.000.000 per ‘Credito Adesso e 67.000.000 sulla nuova linea ‘Credito Adesso Evolution’. Per ‘Credito Adesso’ verrà estesa la platea dei beneficiari. Viene incrementato il contributo in conto interessi dal 2% attuale al 3% per ridurre il pricing dei finanziamenti. Verranno introdotte anche delle modalità per ridurre i tempi delle delibere dei finanziamenti. Per quanto riguarda la nuova linea ‘Credito Adesso Evolution’ si prevede, in aggiunta a ‘Credito Adesso’, un periodo di preammortamento fino 0 a 24 mesi. Cui si aggiunge un prolungamento della durata del finanziamento, compreso preammortamento che passa da 36 a 72 mesi. E, ancora, un incremento del valore minimo di finanziamento per PMI e MIDCAP (imprese con più di 250 dipendenti e meno di 3.000) da 18.000 euro a 100.000 (restando comunque possibile l’accesso per i finanziamenti da 18.000 euro in su sulla linea ‘Credito Adesso’). È prevista, inoltre, la possibilità, ove richiesta dai funding partner, di incrementare, su ogni singola operazione, la quota di finanziamento di Finlombarda spa dall’attuale 40 al 50%. A fronte di una riduzione dei tempi di deliberazione dei finanziamenti dagli odierni 40 a 10 giorni. Il pacchetto di aiuti per l’economia messo a punto da Regione Lombardia prevede anche 7,5 milioni di euro di controgaranzia su portafogli concessi dai Confidi che hanno come destinatari le piccole e medie imprese e liberi professionisti per migliorare l’accesso al credito fino al 100%. Mattinzoli: c’è richiesta di liquidità per le imprese.

“Con il coordinamento del presidente Attilio Fontana e il confronto con i protagonisti del Patto per lo Sviluppo e con tutte le associazioni di categoria – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli  - è emerso con chiarezza che l’esigenza impellente ora, per tutto il tessuto produttivo, dalle micro alle grandi imprese, agli artigiani, alle cooperative è la liquidità. Per questo abbiamo spostato gran parte delle nostre risorse su questo pacchetto  dimostrando che si può sburocratizzare, essere veloci, abbattere ulteriormente i tassi d’interesse e allungare i tempi di restituzione dei finanziamenti. È il segnale di una strada tracciata che, credo, può essere un esempio da declinare a livello nazionale. La classe politica inverta la rotta e insieme a funzionari e dirigenti vada sempre più nella direzione dello snellimento delle procedure”.

“Con queste misure, Regione Lombardia – commenta l’assessore al Turismo, Lara Magoni – dimostra ancora una volta di essere vicina al tessuto produttivo dei territori. Un intervento concreto anche per il sistema ricettivo e la filiera del turismo lombardo. Un sostegno economico per tutti coloro che hanno contribuito, negli anni, a rendere attrattiva la nostra regione, un segnale forte di speranza in modo da salvare le proprie attività e programmare il futuro. Con la fiducia di costruire insieme, nessuno dovrà essere lasciato solo. La Lombardia come sempre sarà al fianco dei suoi imprenditori per sostenere il turismo, settore nevralgico e più duramente colpito. Con grande determinazione per ripartire più forti di prima”.

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