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Coronavirus, un solo aeroporto per regione: Linate chiuso

  • Paola Montonati

la chiusura linate incubo malpensa 200 voli ritardo v3 391123Per fronteggiare la diffusione del coronavirus è stato emanato oggi, dal Ministero dei Trasporti, un Decreto firmato dal ministro Paola De Micheli, che prevede un solo aeroporto per regione. Con lo stop dei voli di Ryanair, Bergamo Orio al Serio è già da giorni un aeroporto fermo. Potrebbe chiudere già sabato, mantenendo soltanto l’attività cargo e l’operatività per le emergenze di carattere sanitario. Unica eccezione la Sicilia, dove resterebbero aperti più scali per permettere i collegamenti con le isole.

Per la Lombardia a Milano verrà infatti chiuso l’intero aeroporto di Linate e quindi il traffico passeggeri di Aviazione Commerciale e Generale sarà concentrato sullo scalo di Malpensa.
La Cargo city dello scalo della brughiera, invece, lavora a pieno ritmo. Il traffico merci al momento non sembra aver subito contraccolpi.

Linate garantirà solo voli di emergenza sanitaria e/o quelli utilizzati per il trasporto di organi. La notizia è stata comunicata ufficialmente già dalla Sea, che ha spiegato come inizialmente “il traffico passeggeri sarà concentrato sul terminal 2 di Milano Malpensa al fine di contenere al minimo il numero di persone e mezzi nelle attività operative a tutela della salute di tutti. Infatti, grazie a una significativa riduzione del personale impiegato, si limiteranno al massimo il numero di contatti e del rischio di contagio ad esso associato”.
La stessa Sea ha inoltre sottolineato che la scelta di chiudere Linate si è basata anche sul fatto che l’aeroporto dispone di un’unica pista di volo, questa è di una lunghezza insufficiente a garantire l’operatività di aeromobili wide-body, utilizzate solitamente per le rotte di lungo tragitto. Oltre al fatto che “l'attuale regolamentazione di accesso allo scalo esclude la possibilità di servire destinazioni extra-UE e di operare con aeromobili a doppio corridoio; Malpensa è l'unico scalo in grado di garantire l'operatività del Cargo grazie alle sue infrastrutture (piste, piazzali aeromobili e magazzini). Tale comparto rimane strategico anche in questa fase di gestione dell'emergenza”.
Quando terminerà la fase di emergenza sarà possibile un graduale recupero delle attività di volo, con una dinamica di volumi e portafoglio compagnie aeree/destinazioni ancora comunque non prevedibile. Proprio per la sua possibilità di servire ogni tipologia di aeromobile e di destinazione e della possibilità di riattivazione per moduli delle infrastrutture, lo scalo di Milano Malpensa risulta la scelta migliore. Durante la fase di ripresa è prevista la progressiva e flessibile riattivazione del Terminal 1 di Malpensa e di Linate in funzione della riprogrammazione dei voli.

Gli altri aeroporti che dovrebbero rimanere aperti sono: Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera. Un solo scalo per regione, a eccezione della Sicilia, per permettere i collegamenti con le isole. Il Decreto emanato dal Ministero dei Trasporti è volto a fronteggiare l’emergenza coronavirus.

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