Coronavirus, il presidente Fontana: "In arrivo personale medico da Cuba e dalla Russia"
"Oggi pomeriggio arriveranno un gruppo di medici e di infermieri da Cuba e, così mi ha assicurato il ministro Boccia, anche un gruppo di personale sanitario dalla Russia". Lo ha annunciato il governatore Attilio Fontana oggi, domenica 22 marzo, da Palazzo Lombardia.
Insieme al vice presidente della Regione, Fabrizio Sala, Fontana ha rivelato che i dati sulla diffusione del coronavirus, in attesa delle stime che verranno fornite nel tardo pomeriggio, sono in linea con i giorni scorsi.
Fontana ha poi continuato "Una bella notizia è che l’invito vibrante che abbiamo rivolto a medici di altre regioni per ottenere disponibilità, ha trovato grande riscontro: hanno risposto in più di 1.500. Domani, lunedì 23 marzo, verrà firmata una delibera per rafforzare l’assistenza domiciliare. Chiederemo ai medici di base una maggiore presenza per assistere le situazioni poco gravi".
Il presidente della Regione a riguardo del suo provvedimento, ovvero l’ordinanza con cui ieri, sabato 21 marzo ha stabilito la chiusura di tutte le attività tranne la produzione e vendita di generi alimentari e le farmacie, ha voluto precisare che "è stato assunto d’intesa con i sindaci, da cui è arrivata una richiesta esplicita soprattutto da quelli del bergamasco e tutte le categorie".
Il governatore lombardo non è entrato nel dettaglio del nuovo decreto del Governo annunciato via facebook nella serata di ieri dal Premier Conte, "lo commenteremo bene quando lo vedremo scritto", pur riconoscendo che "sembra assumere misure più restrittive".
Infine, il presidente della Regione ha parlato di mascherine, svelando un retroscena preoccupante: "Abbiamo subito un attacco alle forniture destinate alla Lombardia, hanno cercato di sequestrarle e dirottarle altrove... ". Un riferimento, pare di capire, a qualche paese straniero.
Il vice presidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala ha poi rimarcato che: "La produzione alimentare e produzioni sanitarie possono e anzi devono continuare a lavorare". Sempre Sala ha fornito un dato interessante sulla mobilità in questi giorni "Oggi è al 32% di una giornata normale, ma aspettiamo di valutare come sarà nei giorni feriali". Con la nuova ordinanza la Regione si aspetta un’ulteriore e netta diminuzione del numero di auto in circolazione.