Coronavirus, Assessore Foroni: mascherine distribuite quasi dappertutto, in 9 province su 12
“Grazie allo straordinario lavoro di migliaia di volontari della Protezione civile, in 9 province su 12 hanno pressoché terminato di consegnare le mascherine per il coronavirus ai rispettivi Comuni, mentre le tre province restanti completeranno la distribuzione entro la giornata di mercoledì 8 aprile. Ricordo come, già domenica 5 aprile sera, in sole 4 ore, la Regione aveva ultimato la consegna di 3.000.000 di mascherine presso le 12 sedi provinciali”. Lo comunica l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, che spiega come “in tantissime realtà i sindaci hanno già iniziato a loro volta a rifornire i cittadini più bisognosi, quelli a cui sono per l’appunto destinate queste mascherine. Ringrazio i sindaci per la grande collaborazione”.
“In particolare – spiega Foroni – sono state riforniti della quota prevista pressoché tutti i Comuni delle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese. Ricordo che ai sindaci è stata lasciata la massima libertà nel decidere come distribuire i dispositivi di protezione, potendo optare per una distribuzione diretta, specie nel caso di Comuni medi o piccoli. Mentre agli altri abbiamo suggerito di usare come centri di consegna i supermercati, le edicole o le tabaccherie. Per quanto riguarda le 330.000 mascherine destinate farmacie, tra il pomeriggio di lunedì 6 e la prima mattinata di martedì 7 abbiamo ultimato la consegna di tutte le mascherine ai 10 grossisti che provvederanno, a partire dalla mattinata di mercoledì 8 aprile, a rifornire direttamente le 3000 farmacie lombarde”.
“Le consegne – prosegue l’assessore regionale – saranno completate plausibilmente entro un paio di giorni. Come deciso in accordo con l’Ordine dei farmacisti e con le associazioni di riferimento, che ringrazio ancora una volta per la grandissima collaborazione, voglio ricordare che neppure queste mascherine sono a disposizione di chiunque. Ma solo per quelle persone con problemi di salute, patologie particolari e con esenzioni reddituali”.