Coronavirus, approvato il decreto scuola: tutti ammessi alla maturità, niente esami in terza media. 4500 insegnanti assunti.
E' stato approvato oggi 6 aprile, dal Consiglio dei Ministri il decreto scuola. Sono contenuti i provvedimenti per gli esami di Stato, per la valutazione dei docenti, per i concorsi, l’aggioramento delle graduatorie, gli scrutini e i libri di testo. In sostanza, sia che si torni in classe il 18 maggio, sia che questa data venga ulteriormente prolungata, tutti saranno promossi.
Nella valutazione finale si terrà conto anche l'impegno in didattica a distanza, considerata l'emergenza dovuta al Coronavirus. Per gli studenti che frequentano gli anni intermedi (elementari, medie o superiori) si prevede l'ammissione all'anno successivo con una pagella "reale", che fotograferà quando svolto dallo studente sia nel periodo precedente la chiusura delle scuole che in quello post chiusura, con voti che terranno quindi conto anche delle lezioni con la didattica a distanza.
Secondo le prime indiscrezioni ci sono però ancora due scenari presi in considerazione. Il primo, in caso di emergenza, vede l'anno scolastico concludersi con la didattica a distanza. In questo caso l'esame di maturità sarà solo orale e in via telematica, mentre salterà per gli studenti di terza media.
Differente invece nella seconda delle ipotesi dove i giovani torneranno sui banchi a maggio. Qui la maturità si svolgerà con le due prove scritte (la seconda non di carattere nazionale) e la prova orale. Le differenze coinvolgono anche l'esame di terza media. In questo ultimo scenario l'esame si terrà, ma verrà svolto in forma facilitata. L'esame resterà comunque "serio", ha assicurato la ministra Lucia Azzolina. Nel decreto c'è anche un'importante novità: l'assunzione di 4.500 insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.