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Coronavirus, Aifa autorizza 3 nuovi studi su farmaci

  • Paola Montonati

aifa ritira farmaci rischio cancro anche buscopan zantac elenco completo 410L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato tre nuove sperimentazioni cliniche su farmaci per il trattamento della malattia Covid-19.

Si tratta di uno studio su due farmaci biologici, Emapalumab e Anakinra, che vedrà coinvolti quattro ospedali italiani per valutarne l'efficacia e la sicurezza. La sperimentazione coinvolgerà 54 pazienti e dovrà testare la capacità dei due farmaci nella riduzione del distress respiratorio nei pazienti con Covid-19. Autorizzato poi uno su un farmaco già in uso per l'artrite reumatoide (Sarilumab). Autorizzato anche uno studio con il farmaco Tocilizumab, anch'esso in uso da tempo per l'artrite, in casi precoci e gravi.

"Lo studio Sobi.IMMUNO-101 - si legge in una nota - è uno studio di Fase 2/3, randomizzato, in aperto, a 3 gruppi paralleli, multicentrico per valutare l'efficacia e la sicurezza di somministrazioni endovenose di emapalumab, un anticorpo monoclonale anti-interferone gamma, e di anakinra, un antagonista del recettore per la interleuchina-1(IL-1), a confronto con terapia standard, nel ridurre l'iper-infiammazione e il distress respiratorio in pazienti con infezione da SARS-CoV-2. o studio Sarilumab COVID-19 è uno studio di Fase 2/3, randomizzato, in doppio-cieco, controllato rispetto a placebo, per valutare l'efficacia e la sicurezza di somministrazioni endovenose di sarilumab, un antagonista del recettore per la interleuchina-6 (IL-6), autorizzato in Italia per il trattamento dell’artrite reumatoide".

"Lo studio RCT-TCZ-COVID-19 è uno studio indipendente italiano coordinato dall'Azienda unità sanitaria locale-Irccs di Reggio Emilia. Si tratta di uno studio randomizzato di fase 2 in aperto a due braccia in cui, in pazienti con polmonite da Covid-19, viene confrontata la somministrazione precoce del tocilizumab (un inibitore dell'interleuchina IL-6) verso la somministrazione del tocilizumab all'aggravamento", conclude la nota dell'Aifa. In attesa del vaccino, al quale si lavora in vari Paesi su 44 diversi progetti, lo sforzo è quello di aumentare le armi terapeutiche da utilizzare contro il coronavirus.

Al momento, alcuni farmaci già utilizzati per altre patologie hanno dimostrato di essere efficaci: è il caso di alcuni medicinali antimalarici e anti-Aids, per i quali è giunta oggi l'autorizzazione che li rende a totale carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn). Sono al via anche varie sperimentazioni su nuove molecole. Alcune già utilizzati in Cina per il trattamento dell'infezione da Covid-19, sono stati autorizzati anche in Italia con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale i farmaci antimalarici a base di clorochina e idrossiclorochina. Saranno a totale carico del Ssn. Autorizzate inoltre per lo stesso uso le combinazioni dei farmaci anti-Aids lopinavir/ritonavir, danuravir/cobicistat, darunavir, ritonavir, anche queste a totale carico del Snn.

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