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Vivere i fiori: Il mughetto Lo splendore della natura

  • Paola Montonati

mughetto 1Il mughetto, nome scientifico convallaria majalis o lillium convallium, fa parte della famiglia delle liliaceae ed è una pianta originaria del continente Europeo e del Nord America.

Il suo primo nome, convallaria majalis, deriva dal latino e significa giglio di maggio, mentre il secondo nome, lillium convallium, è sempre di origine latina e significa giglio delle valli.

Si tratta di una pianta erbacea sottile che raggiunge un’altezza di 20 cm, con solo due foglie abbastanza grandi di forma ovale molto allungate di colore verde brillante.

I fiori, che sbocciano dai primi giorni di marzo, sono pendenti, di forma campanulata e si dispongono a grappolo su un lungo stelo, oltre ad avere un gradevole profumo ed essere di colore bianco.

Dopo la fioritura, la pianta produce anche alcuni frutti di colore rosso e dalla forma rotonda.

Secondo alcune tradizioni popolari l’inebriante profumo del mughetto poteva rinforzare e migliorare la memoria e il cervello, per questo motivo era un fiore molto utilizzato durante i rituali sacri.

Nella mitologia latina il mughetto era uno dei fiori consacrati al Dio Mercurio e nelle tradizioni del tempo, simboleggiava la nuova luce primaverile, infatti, durante i vari rituali erano offerti tre rami di mughetto come segno d’amicizia e speranza.

Qualche secolo dopo per i cristiani il mughetto divenne il fiore di San Leonardo, infatti, la leggenda narra che il fiore nacque dalle gocce di sangue perse dal santo durante una vittoriosa lotta contro il demonio.

Il mughetto è il fiore da regalare ogni primo maggio e quest’usanza ha radici molto antiche, infatti, fu ufficialmente introdotta dal re di Francia Carlo IX nel 1561, che aveva l’uso di regalarne un rametto come porta fortuna.

Successivamente sempre in Francia, nell’Ile de France, all’inizio del XX secolo arrivò l’abitudine di andare nei boschi per cercare mughetti, che potevano essere venduti nelle strade senza alcuna tassa.

Il mughetto fu poi popolarissimo negli anni Cinquanta quando Christian Dior lo usò per ornare una sua linea di abiti da sera.

Questo piccolo fiore è usato anche nella moderna fitoterapia, poiché contiene glicosidi cardioattivi, che opportunamente preparati sono di aiuto nel caso di debolezza del muscolo cardiaco.

Nel linguaggio dei fiori e delle piante il mughetto indica la verginità, la purezza e l’innocenza, grazie al colore bianco candido dei delicati fiori, mentre in Francia simboleggia l’uomo che ostenta raffinatezza.

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