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L'arte è emozione: Masolino da Panicale Battesimo di Cristo

  • Paola Montonati

masolino battesimo 1Nella Collegiata di Castiglione Olona si trova un Battistero ricavato da una delle torri dell'antico castello fortificato, già trasformata in una cappella gentilizia intitolata a san Pietro.

La scoperta degli affreschi al suo interno è avvenuta nel 1843, sotto a una serie di scialbature applicate alla fine del Settecento; l'iscrizione MCCCCXXXV (1435) riportata sull'intradosso dell'arco absidale è considerata non coeva ma cronologicamente attendibile sulla data della loro esecuzione.

Si tratta di un capolavoro di grande complessità linguistica e insieme d’intonazione cortese, anche se già pervaso di novità rinascimentali, opera di Masolino da Panicale, che si era dedicato prevalentemente all'attività di pittore e frescante nella cappella Brancacci della chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze, in S. Clemente a Roma e nella casa Orsini a Montegiordano. 

Negli affreschi del Battistero, Masolino compendia tutto se stesso, dando conto al proprio repertorio: ricercatezze prospettiche, gusto aneddotico ed eleganze mondane.

Al centro della parete di fondo, immerso nelle acque del fiume Giordano, Cristo è dipinto in piedi, con la mano destra sollevata in un gesto benedicente; accanto a lui, sulla sinistra della composizione, tre angeli gli reggono le vesti e sulla sponda destra, il Battista inginocchiato versa sopra il suo capo, l’acqua con una piccola ciotola, mentre ale sue spalle un gruppo di quattro uomini, forse in attesa di essere battezzati, o forse subito dopo aver ricevuto il sacramento, osserva la scena.

Sotto, la parete laterale ospita la scena della predicazione del Battista nel deserto, mentre sulla parete di fondo, senza soluzione di continuità, il Battista presenta alle folle Gesù, accompagnato da Andrea, Giovanni e Bartolomeo. 

Di là dalla finestra, sulla destra della parete, si colloca l'ultima scena, ambientata nella sala di un palazzo, dove il Battista appare in piedi, vestito con una tunica bianca; nella mano sinistra regge un cartiglio, con la destra indica nella direzione dei suoi interlocutori, Erode ed Erodiade, seduti di fronte a lui.

L’autore

masolino battesimo 2Tommaso di Cristoforo Fini, più noto come Masolino da Panicale, pittore Gotico, e  Rinascimentale, nacque a Panicale, in Toscana verso il 1384.

Per quanto riguarda la sua formazione artistica, gli storici hanno supposto un apprendistato nella bottega di uno dei pittori più importanti della corrente tardogotica italiana Gherardo Starnina (1354-1409) e poi, nei primi anni del Quattrocento la frequentazione dello scultore Lorenzo Ghiberti (1378-1455).

Nel gennaio 1423 entrò a far parte dell'Arte dei Medici e Speziali di Firenze che fungeva anche da corporazione dei pittori. E in quell'anno dipinse una Madonna col Bambino o Madonna Boni-Carnesecchi, oggi conservata a Brema.

Negli anni seguenti Masolino eseguì un grande ciclo di affreschi a Empoli, andati quasi totalmente distrutti, mentre il Cristo deposto realizzato per il Battistero della Collegiata, è custodito nel Museo della Collegiata di Sant'Andrea.

Dal 1435 Masolino viaggiò molto, seguendo il Cardinale Branda a Castiglione Olona, nei pressi di Varese, dove affrescò il suo Palazzo, il Battistero con Storie del Battista e la Collegiata con Storie della Vergine, aprendo la strada alle novità in paesi legati alla cultura gotica.

Masolino da Panicale morì a Firenze nel 1440. 

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